Nomina in fase di progetto - Studio Tecnico E Catastale - Arch.Borsani e Geom.Colombo

Certificazione energetica:
il ruolo del certificatore energetico di cantiere nel processo edilizio


Il vigente panorama normativo nella regione Lombardia impone, per gli edifici di nuova costruzione o di importante ristrutturazione,
la nomina del “certificatore energetico di cantiere”.

La procedura da seguire, relativamente alla certificazione energetica degli edifici per i quali è richiesto il titolo abilitativo, è la seguente:

- il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, unitamente alla richiesta di permesso di costruire o alla denuncia di inizio attività, la relazione tecnica di cui alla legge 9 gennaio 1991, n. 10, attestante la rispondenza alle prescrizioni in materia di contenimento del consumo energetico.

- il proprietario dell’edificio, prima dell’inizio dei lavori e comunque non oltre 30 giorni dalla data di rilascio del titolo abilitativo, attribuisce ad un certificatore energetico l’incarico di compilare l’attestato di certificazione energetica.

- il proprietario dell’edificio deposita presso il Comune, unitamente alla dichiarazione di ultimazione lavori, l’asseverazione del Direttore lavori circa la conformità delle opere realizzate rispetto al progetto e alle sue eventuali varianti, l’attestato di certificazione energetica redatto e asseverato dal certificatore energetico.
In assenza della predetta documentazione, la dichiarazione di ultimazione lavori è inefficace.

È doveroso precisare innanzitutto che il certificatore energetico di cantiere deve essere un soggetto esterno e indipendente al processo edilizio e il suo ruolo consiste nell’effettuare verifiche periodiche in cantiere al fine di verificare la posa degli isolanti e l’effettiva rispondenza dei materiali utilizzati con quelli descritti nel’allegato tecnico depositato in comune.
Al termine del ciclo di sopralluoghi il certificatore energetico potrà, in tutta sicurezza, redigere il certificato energetico relativo all’immobile in questione sapendo, con certezza, che l’immobile è stato costruito nel rispetto della vigente normativa e dei documenti depositati presso il Comune.

Un lavoro scrupoloso del certificatore ha, senza dubbio, un costo maggiore sul processo edilizio ma permette di consegnare all’acquirente un prodotto di qualità e con un valore aggiunto che sempre più assumerà importanza nella movimentazione del patrimonio immobiliare oggi per la regione Lombardia e, in futuro, anche nel resto d’Italia.